Lifting Viso

Lifting facciale | Modern facelift: rigenerative facelift

Esperienza, abilità e conoscenza dei processi di aging del volto consentono di adeguare la tecnica ad ogni specifico caso con risultati eccellenti e rapidi tempi di recupero.

La pelle tonica e ben distesa del viso consente di valorizzare le caratteristiche facciali tipiche di ogni individuo, mentre il suo invecchiamento, conseguenza del cedimento dei tessuti, provoca alterazioni che fanno perdere al volto i connotati di salute e giovinezza.

Esistono unità estetiche che consentono di esaminare obbiettivamente l’invecchiamento cervico-facciale. Esse sono fondamentalmente la convessità mediofacciale, la linea mandibolare e l’angolo tra mento e collo. Le loro alterazioni comportano difetti generalmente noti come “pelle cadente” del viso, “bargigli”, “doppio mento”. Il facelift è l’unico intervento che consente una loro reale correzione!

L’approfondimento continuo delle basi biologiche dell’ageing del volto ha portato a rispettare l’anatomia individuale e di conseguenza ad offrire risultati sempre più soddisfacenti come naturalezza e armonia dei lineamenti e ad aggiungere il “fattore rigenerativo” associando sempre all’intervento di face lift il lipofilling: viene così ottimizzata la procedura venendo incontro alle richieste oggi sempre più pressanti di contenere tempi di ripresa dell’attività sociale e lavorativa e di avere risultati naturali e permanenti.

Prima dell’intervento

Nonostante la larghissima diffusione di metodiche conservative per il ringiovanimento del volto, la chirurgia mantiene un ruolo centrale. Accanto a quelli che possiamo definire inestetismi, i tessuti del volto vanno incontro ad alterazioni la cui correzione non può prescindere da un trattamento chirurgico. Tuttavia l’evoluzione delle tecniche chirurgiche ha portato ad ottimizzare i risultati limitando l’invasività dell’atto chirurgico e riducendo di conseguenza debito cicatriziale, complicanze e tempi di recupero. Il concetto finale vuole che l’obiettivo sia la naturalezza del risultato in termini di armonia di forme, contorni e volumi. Prima dell’intervento viene eseguita una visita preliminare che ha lo scopo di approfondire ogni aspetto specifico legato al successivo intervento, ogni dettaglio verrà discusso in rapporto alle varie possibilità di risultato anche utilizzando supporti grafici e-o informatici; verranno richiesti eventuali accertamenti come esami standard preoperatori ed esami specifici correlati al tipo di intervento; verrà inoltre raccolto il consenso informato riguardante tra l’altro modalità di intervento, comportamenti da attuare dopo l’intervento e tempi di recupero.

Intervento

Durata
La durata media dell’intervento è di 3 ore.
Anestesia
L’intervento viene eseguito preferibilmente in anestesia generale o in sedazione profonda.
Modalità
La traduzione letterale del termine inglese è “tirare su”, mentre l’accezione italiana (ritidectomia) significa asportazione le rughe. Si tratta di una serie di azioni chirurgiche sulla cute di volto e collo che consentono nell’ insieme di riportare alla loro situazione originaria la pelle e i tessuti molli che hanno subito una caduta per azione esterna della forza di gravità e della perdita di tono elastico intrinseco. E’ sempre necessario intervenire sulla pelle, ma nel facelift è fondamentale non trascurare il riposizionamento dei tessuti fasciali che si trovano sotto la pelle e che rivestono il collo. E’ infatti il loro cedimento, per azione della gravità, che provoca la caduta della pelle. Il lifting facciale si esegue attraverso incisioni nascoste nelle pieghe dell’orecchio ed eventualmente nel cuoio capelluto, e delle palpebre cosicché le cicatrici finali risultano impercettibili o comunque nascoste. L’intervento consiste nel riportare nella loro posizione originaria i tessuti che hanno ceduto, provocando la caduta della pelle, e nel fissarli per mezzo di suture interne, che si riassorbono nel tempo, limitando al minimo qualsiasi azione aggressiva sui tessuti stessi. Esistono 3 distretti che possono essere trattati insieme o separatamente, essi sono il distretto fronto-temporale, quello medio-facciale e quello cervicale. Il lifting è infatti un intervento “modulare”: è cioè possibile l’azione su uno o più distretti. Può inoltre essere stabilito, in virtù di molte diverse tecniche chirurgiche, il grado di correzione ottenibile con effetti più naturali o che consentono di modificare in maniera più consistente la forma degli occhi, i volumi del volto, i contorni del collo. Le cicatrici vengono nascoste intorno alle pieghe dell’orecchio o nel cuoio capelluto. Normalmente associata al lifting viene attuata la chirurgia palpebrale che consente la rimozione della pelle in eccesso e l’eliminazione delle “borse” adipose. Quasi sempre sarà necessario “integrare” anche il tessuto adiposo sottocutaneo (grasso) al fine di migliorare i volumi e il trofismo cutaneo: LIPOFILLING (RIGENERATIVE FACELIFT). Il lipofilling è un intervento chirurgico che consiste nell’utilizzare tessuto adiposo prelevato a mezzo siringa da addome e-o cosce e trasferito al fine di ottenere un “effetto rigenerativo tissutale” là dove ce ne sia necessità (autotrapianto di grasso). Viene eseguito per addolcire rughe, migliorare irregolarità della superficie cutanea, livellando la superficie e migliorando la qualità stessa della cute.

Il lipofilling può essere utilizzato altresì per ottenere un “effetto volume” dell’area zigomatica. E’ inoltre intervento che prevede diverse varianti tecniche essendo complementare in molti trattamenti di ringiovanimento del volto. Il grado di miglioramento ottenibile varia da soggetto a soggetto e dipende dal tipo di correzione richiesta, dalle condizioni generali della cute, e soprattutto dal grado di riassorbimento cui va i incontro il grasso trapiantato (in genere circa il 50% ). In virtù degli elementi cellulari staminali contenuti nel tessuto adiposo, il lipofilling consente una sorta di azione “rigenerativa” della cute del volto. Il lipofilling viene eseguito in associazione al face lift ottimizzandone risultati e durata: RIGENERATIVE FACE LIFT. Possono essere inoltre attuati procedimenti complementari atti a migliorare la superficie cutanea (skin resurfacing) che agiscono su rughe superficiali, pigmentazioni, capillari (fotoinvecchiamento) o semplicemente che migliorano il trofismo cutaneo.

In casi particolari nel corso di lifting facciale possono essere utilizzate protesi in silicone. Si tratta di solito di protesi di mento e di zigomo e vengono posizionate per aumentare o ringiovanire il contorno del volto quando sia necessario aumentare in modo deciso mento e-o zigomo. Ce ne sono di diverse forme e dimensioni per ottimizzare il risultato in termini di definizione proporzionata del contorno facciale. Trovano indicazione nel caso in cui non venga accettato un intervento maggiore sullo schelettro facciale (interventi maxillo-facciali) e non sia sufficiente il solo trapianto di tessuto adiposo (lipofilling), sia come intervento isolato di impianto protesi (face contouring) che nell’ambito di interventi più articolati (facelift). Disegni e misurazioni preoperatori sono parte integrante ed essenziale in preparazione all’intervento. L’intervento termina con una medicazione e l’immediata applicazione di una guaina elastocompressiva.
Degenza
È consigliata una notte di degenza e il giorno successivo verrà eseguita la prima medicazione di controllo.

Dopo l’intervento

Periodo postoperatorio immediato
Dopo l’intervento viene prescritto un periodo di riposo di qualche giorno e un programa di medicazioni ambulatoriali. Nei primi giorni la regione potrà essere dolente. Frequente è l’alterazione della sensibilità dei tessuti superficiali che potrà persistere anche per alcune settimane. Inizialmente la sede di intervento apparirà leggermente alterata. Nel giro di 1-3 settimane diverrà più naturale e successivamente assumerà il suo aspetto definitivo. Verrà variabilmente attuata a seconda dei casi una terapia farmacologica antidolorifica e antibiotica.

Medicazioni e recupero
Dopo 7 giorni: rimozione della medicazione, sarà apprezzabile il risultato che tuttavia diverrà definitivo alcuni mesi dopo l’intervento, si tratta del tempo di assestamento definitivo dei tessuti.
Dopo 15 giorni verrà eseguita una seconda medicazione.
La normale attività quotidiana e lavorativa potrà essere ripresa dopo 7 giorni, quella sportiva dopo 3-4settimane.

La cicatrizzazione e la stabilizzazione del risultato dopo la chirurgia estetica
Tutti gli interventi di chirurgia estetica raggiungono il risultato definitivo ad avvenuta cicatrizzazione che normalmente si compie tra I 12 e I 18 mesi, nessun risultato può essere valutato prima di questo periodo. Durante questo periodo anche a seguito di interventi eseguiti correttamente possono verificarsi proprio a causa dei processi di cicatrizzazione e in alcun modo essere previsti, anomalie rispetto al risultato auspicato. Di questa variabilità deve essere ben consapevole chi si sottoponga ad interventi chirurgici, sapendo che spesso saranno necessari interventi correttivi secondari per ottimizzare risultati non completamente soddisfacenti e di cui il chirurgo non può essere considerato responsabile. Verranno in ogni caso dati trattamenti specifici per un’ottimle “maturazione” cicatriziale che consentono di ottenere il massimo grado di eutrofia cicatriziale riducendo al minimo il debito cicatriziale.

Le vostre domande

È vero che il face lift è un intervento superato da tecniche più semplici e meno invasive?

Se è vero che oggi molte tecniche meno invasive possono prevenire che si arrivi alla richiesta di un face lift, è altrettanto vero che alcune situazioni trovano come unica indicazione, per avere risultati reali di correzione adeguata di alcuni inestetismi, l’intervento di face lift.

È vero che i tempi di recupero dopo interventi di facelift possono essere lunghi?

E’ vero, in alcuni interventi di facelift possono essere necessarie più settimane per un recupero completo. Il recupero dipende anche dal tipo di soggetto e dal rispetto attento delle norme postoperatorie. Non sono comunque richiesti tempi di recupero più lunghi di altri interventi eseguiti sul volto, a fronte di risultati di durata decisamente più lunga.

Gli approfondimenti video

I video presentati di seguito mostrano momenti diversi relativi ai casi trattati: approccio all’intervento, spiegazioni tecniche, immagini operatorie, risultati  e testimonianze. Gli interventi vengono eseguiti seguendo linee guida generali, ma ogni caso è diverso dall’altro per variabili tecniche e risultato possibile. Qualsiasi informazione fornita non può esaurire l’argomento specifico che verrà adeguatamente approfondito solo in sede di visita.

Lifting Facciale

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