MICROLIPOFILLING E MINILIFTING

La  tendenza nei trattamenti antiaging del volto è  la mini-invasività: si va ad intervenire con tecniche iniettive e/o con incisioni limitate attuando integrazioni volumetriche e riposizionamenti tissutali fisiologici che consentono risultati naturali e tempi di recupero rapidi.
Fanno parte di queste tecniche il lifting del sopracciglio, il lifting mediofacciale e il lifting del labbro che prevedono il microtrapianto di grasso associato ad un lifting distrettuale a cicatrice corta.

È però fondamentale considerare nel dettaglio quali sono i reali risultati in rapporto al difetto da correggere, ovvero vanno rispettate precise indicazioni per avere risultati estetici ottimali dall’applicazione delle tecniche mini-invasive!

Si tratta di prelevare piccole quantità di tessuto adiposo da sedi donatrici come addome e gluteo ed innestarle nelle aree dove si voglia migliorare e rigenerare aree o contorni del volto che mostrino iniziali segni di invecchiamento.
E’ un procedimento con peculiarità rigenerativa sui tessuti che offre un risultato complessivo ristrutturante più che volumizzante.

Si tratta di un insieme di tecniche (anche variamente combinate) che consentono correzioni distrettuali con modifiche di proiezioni o altezza di strutture anatomiche interessate singolarmente e-o in associazione tra loro a iniziale cedimento (sopracciglio, zigomo, labbro, mandibola).

I video presentati di seguito mostrano momenti diversi relativi ai casi trattati: approccio all’intervento, spiegazioni tecniche, immagini operatorie, risultati  e testimonianze. Gli interventi vengono eseguiti seguendo linee guida generali, ma ogni caso è diverso dall’altro per variabili tecniche e risultato possibile. Qualsiasi informazione fornita non può esaurire l’argomento specifico che verrà adeguatamente approfondito solo in sede di visita.

MICROLIPOFILLING E MINILIFTING

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